Alla scoperta di una “piccola Roma” nella
fascinosa terra dei Piceni
Probabilmente Il teatro meglio conservato delle Marche! Ancora oggi utilizzato per spettacoli straordinari. Vieni a scoprire la sua storia e i segreti della sua Architettura!
Vivi l’antichità romana nel Parco Archeologico Falerio Picenus
Incastonata nel meraviglioso paesaggio delle verdi colline del complesso dei Monti Sibillini, Falerio Picenus si mostra quasi timidamente al visitatore, si manifesta solo a chi sa osservare, a chi, percorrendo la strada Fermana-Faleriense si concede il tempo di osservare le case e quegli improvvisi, meravigliosi brandelli di antichità che, ogni tanto spuntano fra le case moderne. Chi si concede questo privilegio non rimarrà deluso, si troverà immerso in una storia ricca, fastosa, ancora in divenire, in un paese bello, vivace e attivo costellato da monumenti impressionanti e caratterizzato da una ricerca fervente. Qui potrete ammirare forse il teatro meglio conservato di tutta la regione Marche, uno degli anfiteatri più suggestivi della penisola, due cisterne romane di cui una doveva essere monumentale, tutti accompagnati peraltro da emozionanti ricostruzioni tridimensionali e pannelli illustrativi: un luogo dove un passato straordinario è in rapporto costante col futuro e delizia, nel presente, tanto i visitatori occasionali quanto la popolazione locale col suo viscerale amore per queste terre.
Esplora la storia di Falerio Picenus
Falerio Picenus era un’antica città romana, della quale oggi si possono ancora ammirare maestosi monumenti.
2000+
Anni di storia
Scopri la storia millenaria di questa colonia, le sue architetture e peculiarità.
50+
Rappresentazioni teatrali
Partecipa ai nostri spettacoli di teatro classico e contemporaneo in uno scenario unico.
200+
Eventi culturali
Scegli le nostre visite guidate, i laboratori per le scuole e le altre manifestazioni culturali del nostro Parco archeologico.
Scopri e prenota la tua esperienza storica.
Via Pozzo
63837 Falerone
+39 0734 710750
info@faleriopicenus.it
Con il contributo di:
COMUNE DI FALERONE